Location: United Kingdom of Great Britain & Northern Ireland - London
Category: *****
Architect: Reardon Smith Architects (Wimperis & Simpson 1926)
Interior designer: Richmond International
Completion: 2014
Collections: BELLAGIO
Evocando l'eleganza e ospitalità della zona di Mayfair nel periodo prebellico, The Beaumont è grandioso nello stile e intimo nel sentire. Con 73 camere, tra cui 23 suite, particolare caratteristica è ROOM, una suite pensata come una scultura abitabile di Antony Gormley.
Il design degli interni di The Beaumont è stato realizzato da Fiona Thompson e John Lewis di Richmond International, in stretta collaborazione con Jeremy King.
Il design degli interni prende spunto dall'edificio, in questo caso, un palazzo di interesse storico definito da Wimperis & Simpson in “spoglio stile neo-classico con eccentrico, esagerato manierismo neo-classico", che era stato presentato nel 1927 nella Mostra di Architettura Moderna RIBA.
Gli interni dell'hotel sembrano essere stati riportati al loro antico splendore, mantenendo gli echi dei diversi decenni di vita del Beaumont. Essi riflettono una estetica Art Deco più europea, ma con definiti, occasionali riferimenti al Nord America.
In linea con la tradizione del Grand Hotel, The Beaumont è stato concepito con le aree food & beverage integrate nell'edificio e che atipicamente costituiscono il fulcro della struttura e sono rivolte anche alla comunità locale.
Calda e ricca, la lobby presenta una parete di fondo curva, rivestita in ciliegio con fasce orizzontali in bronzo e una pavimentazione a scacchiera di granito nero e travertino dorato, delimitata da una cornice in travertino oro vivo.
Le camere e le suite sono state pensate in un sobrio e raffinato stile Art Deco. Palissandro d'epoca è stato utilizzato per gli armadi laccati lucidi e le porte scorrevoli, che vanno da soffitto a pavimento e che dividono la camera dall'ingresso e dal bagno. Tutte le camere hanno testate in legno, specchiature bronzo, sedie in velluto mohair, porte e maniglie dei guardaroba bronzo Art Deco, tappeti su misura di lana naturale a motivi geometrici del periodo, soffitti a cassettoni, ampie finestre a battente con tendaggi in seta chiara, per creare un ambiente confortevole. Originali dipinti e fotografie del periodo sono stati inseriti in tutte le camere da letto.
I bagni hanno tutti una grande cabina doccia con dettagli in cromo, pavimenti a mosaico in marmo bianco e nero, rivestimenti in vetro eau-de-Nil, soffitti a cassettoni, con luci in cromo e vetro in stile Art Deco, rubinetteria Bellagio by Zucchetti.
Per tutti gli ambienti l'arredamento è stato realizzato da piccoli artigiani falegnami inglesi della “vecchia scuola”, di alta qualità. Sparsi in tutte le aree comuni dell'hotel ci sono anche molti pezzi di antiquariato e vintage, tra cui console, credenze, tavoli da gioco, lampade da tavolo e da soffitto e una vasta collezione di pezzi d'arte, manifesti e fotografie originali.
Architect: Reardon Smith Architects (Wimperis & Simpson 1926)
Interior design: Richmond International
Collection: Bellagio – Matteo Thun and Antonio Rodriguez