• Zucchetti
  • Kos
  • Corporate
  • La casa nel recinto - Alberobello
    Un progetto unico e contemporaneo.
    • Prodotti
    • Scheda
    • Download
    Location: Italy - Alberobello_Salento
    Architect: Finepro – arch. Michele Sgobba e arch. Imma Resta
    Interior designer: Finepro – arch. Michele Sgobba e arch. Imma Resta
    Completion: 2016
    Collections: FARAWAY
    L'edificio è realizzato all'interno del recinto di un giardino abbandonato, nel centro storico di Alberobello. Il progetto, curato dall’arch. Michele Sgobba e dall’arch. Imma Resta di Finepro, ha definito le volumetrie nel rispetto dei valori ambientali e paesaggistici del contesto, a partire dalla riproposizione delle proporzioni dei vuoti e dei pieni e dal recupero del materiale lapideo preesistente. La volontà è stata minimizzare l'impatto del nuovo intervento, cercando di rispettare l'immagine originaria del lotto, riprendendo e riproponendo le murature preesistenti del “recinto”.
    L’intervento ripropone la tipologia a corte, che caratterizza l’impianto urbano circostante, chiusa verso l'esterno con poche e piccole aperture e aperta verso la corte interna utilizzata come giardino o orto.
    Nella parte retrostante, che dà sulla corte interna, sono state realizzate delle ampie vetrate, che si affacciano su uno spazio scoperto attrezzato a verde, visibile da tutti gli ambienti della casa.  
    L’abitazione si sviluppa su quattro livelli collegati da una scala principale e da una piattaforma elevatrice. Varcata la porta di ingresso, si accede ad un disimpegno ed alla scala che conduce ai livelli inferiori e al piano rialzato, dove è la zona giorno composta da zona living, angolo studio, cucina e terrazzino attrezzato. Al piano primo si trovano le stanze da letto con i rispettivi servizi, mentre il piano interrato è stato dedicato al relax e al benessere, con una zona fitness, una piccola SPA con minipiscina a sfioro Faraway, sauna, doccia emozionale.
    Particolare attenzione è stata fatta nella scelta dei materiali. Sia all’esterno che all’interno predomina la pietra locale, dalle murature esterne pitturate con latte di calce bianco, ai muretti “a secco” di confine, alle pareti interne lasciate in pietra a faccia vista. I colori dominanti sono il bianco e il tortora contrastati da elementi lignei in noce canaletto e da arredi di colore cacao. Il pavimento è in resina e si estende anche all’esterno, nel piccolo terrazzino del piano rialzato e su tutti i balconi, realizzando così una continuità tra il dentro e il fuori.